Bilancio delle competenze personali e professionali
Il servizio, dapprima sperimentale è stato a lungo disponibile, essendo Job Centre l’agenzia erogatrice dello stesso, dapprima con risorse proprie e successivamente in convenzione con la Provincia di Genova, sia per i disoccupati che per le persone occupate. Su questo tema la società ha ottenuto, nel tempo, certificazioni di qualità, ed è stata tra i fondatori di una rete europea. Job Centre ha contribuito a formalizzare la metodologia del bilancio di competenze con libri e articoli[1].
Tra il 2004 ed il 2005 Job Centre ha partecipato alla Sperimentazione ISFOL “bidicomp”, nella quale il servizio di bilancio di competenze viene pensato per utenti dei centri per l’impiego. Job Centre ha partecipato alla definizione e valutazione della sperimentazione e ha attuato il modello con alcuni volontari, partecipato al convegno nazionale e alla stesura di un Libro[2].
[1] S. Russo, “Il bilancio di competenze: una storia europea ”, Franco Angeli editore, 2001.
Oliva C, “ il bilancio individuale di competenze nelle politiche del lavoro”. InRosanna Gallo e Diego Boerchi “Bilancio di competenze e assessment centre. Potenzialità e limiti dell'auto e dell'etero-valutazione delle risorse umane ”, Franco Angeli 2008
[2] Oliva, C., “Il bilancio di competenze nelle Politiche del Lavoro”. In Grimaldi, A., Becherelli, K., Ferrari, S. (a cura di), “Orientare l’orientamento.Politiche, azioni e strumenti per un sistema di qualità”. Collana “Temi e strumenti”, Isfol Editore, Roma,2006;